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Malocclusione 3 classe

Una lingua bassa e appiattita può anche stimolare l'avanzamento della mascella inferiore. Se notiamo questo sintomo nel bambino si dovrebbe visitare un logopedista per insegnargli a tenere a freno la lingua. Le forze occlusali causate da un'eruzione anormale dei denti favoriscono lo sviluppo del prognatismo. Quando si parla di malocclusione 3 classe si fa riferimento a una patologia anche nota come progenismo o morso inverso che si verifica quando i denti dell’arcata mandibolare sono avanzati rispetto a quelli dell’arcata mascellare. Nei prossimi paragrafi affronteremo tutti gli aspetti che riguardano questa patologia, dai sintomi fino alle cure più efficaci.

Malocclusione 3 classe sintomi e cause

Se la mascella inferiore dovesse perdere il suo supporto funzionale, ecco che avrà sicuramente una maggiore tendenza ad avanzare così da entrare in contatto con altri denti durante la masticazione. Questo movimento specifico causa la malocclusione 3 classe e interessa anche i denti permanenti quando cominciano a comparire nella bocca del bambino. La malocclusione 3 classe è sicuramente la condizione di malocclusione più grave tra le tre e quella che potrebbe provocare dei disturbi maggiori a livello tanto estetico quanto funzionale. Ricordiamo che anche la perdita prematura dei denti decidui (molari in primis) potrebbe provocare lo spostamento più o meno marcato della mascella. Tra i problemi che sono collegati alla presenza di una malocclusione dentale abbiamo una vasta gamma di casi che possono coinvolgere diversi organi e apparati. Le malocclusioni in generale colpiscono in primo luogo la bocca e questo si traduce in possibili problemi alla masticazione, a problemi alla mandibola e di affollamento dei denti con una conseguente maggiore possibilità di sviluppare carie, gengiviti e parodontiti.

Non solo, chi soffre di malocclusione 3 classe ha anche una tendenza alla respirazione mediante la bocca con una conseguente secchezza di gola e fauci, un problema che può avere conseguenze potenzialmente gravi. Del resto chi soffre di una malocclusione soffre anche di disallineamento dei denti delle due arcate. Questo disallineamento finisce per sottoporre mandibola e mascella a un lavoro anomalo con carichi irregolari che finiscono per ripercuotersi a livello temporo-mandibolare scatenando dolori cervicali, cefalee e ronzii. Si tenga anche presente che la malocclusione 3 classe potrebbe ripercuotersi anche sulla colonna vertebrale provocando mal di schiena oppure sull’apparato respiratorio causando tosse cronica, sinusite e asma. Tra i sintomi evidenti di malocclusione 3 classe abbiamo anche l’impatto estetico legato a un viso asimmetrico e a un sorriso poco armonico che potrebbe creare problemi sia sociali che relazionali.

Malocclusione 3 classe cura

Il primo step da affrontare per correggere la malocclusione 3 classe è effettuare uno studio che sia il più possibile completo ed esaustivo del singolo caso. Solo dopo aver eseguito tutte le analisi del caso il dentista avrà a disposizione le informazioni per sapere se il prognatismo mandibolare è di tipologia dentale o scheletrica. Solitamente si preferisce correggere la malocclusione 3 classe durante la crescita così da evitare di dover poi subire un intervento decisamente più pesante e impattante una volta raggiunta l’età adulta. Durante la fase di crescita solitamente per la correzione della malocclusione 3 classe è quella di utilizzare l’ortodonzia intercettiva. Attenzione però perché questa tecnica di correzione per la malocclusione 3 classe potrà essere applicata solamente fino all’undicesimo anno di età.

Malocclusione 3 classe apparecchio

Se parliamo di malocclusione 3 classe cura e rimedi dipendono chiaramente dall’entità del problema. Se la malocclusione dentale e il disallineamento dei denti sulle arcate è moderata, allora si potrà optare per una soluzione di ortodonzia classica. In questi casi solitamente i dentisti suggeriscono di utilizzare un apparecchio mobile o fisso, a seconda delle esigenze, così da poter migliorare la malocclusione e curare l’eventuale affollamento dentale così da riequilibrare gli spazi tra i denti e i rapporti tra mascella e mandibola. In caso di malocclusione 3 classe comunque è bene ricordare che ogni caso è diverso dall’altro e solamente un odontoiatra potrà valutare, caso per caso, il modo migliore di intervenire. E’ comunque indubbio che il primo step debba essere sempre una visita odontoiatrica completa senza la quale per il dentista sarebbe impossibile valutare la tipologia di malocclusione e il morso. A questo fine il dentista esegue esami radiografici delle arcate dentarie e del cranio per fare una valutazione il più possibile complessiva. Dopo la visita per valutare la tipologia di malocclusione e diagnosticare una malocclusione 3 classe, il dentista effettua un calco dei denti così da riprodurre la forma delle arcate dentarie del paziente.

I diversi trattamenti variano in base alla gravità e, in caso di malocclusione grave, potrebbe anche rendersi necessario procedere con una terapia estrattiva, specialmente se la malocclusione riguarda molari o denti del giudizio. Se la malocclusione è stata causata dal bruxismo, ovvero dal digrignamento involontario dei denti, il dentista dovrà cercare anche di correggere la patologia con un bite. Con la malocclusione 3 classe quasi sempre il dentista deve procedere con trattamenti chirurgici.
Malocclusione 3 classe