Laterodeviazione mandibolare
La laterodeviazione mandibolare è una condizione in cui la mandibola e la mascella di un paziente non risultano perfettamente allineate, presentando appunto una deviazione di tipo laterale. Esistono due metodi principali per il trattamento della laterodeviazione mandibolare: trattamento non chirurgico (apparecchi ortodontici fissi e rimovibili) e trattamento chirurgico (chirurgia ortopedica e chirurgia ortognatica).
Se soffri di tali malocclusioni, è meglio visitare un ortodontista, preferibilmente uno specializzato in chirurgia maxillo-facciale. Dopo gli esami orali e maxillo-facciali e l'analisi cefalometrica, l'ortodontista pianificherà il trattamento per la deviazione mandibolare in base all'età e al sesso del paziente. In questo articolo ci occuperemo di capire quali sono le cause della laterodeviazione mandibolare e di esplorare i possibili trattamenti.
Laterodeviazione mandibolare: cos'è e le cause
Le deviazioni mandibolari sono malocclusioni comuni nella pratica clinica ortodontica caratterizzate da asimmetria facciale e deviazioni del mento e della linea mediana dentale. La prevalenza riportata di asimmetrie negli adulti è del 44,8%. Le deviazioni mandibolari sono uno dei fattori essenziali che influenzano l'attrattiva del viso, soprattutto in termini di spostamento laterale del mento.
Gli interventi con approcci ortodontici o ortognatici devono essere scelti con cura in base all'entità e all'eziologia delle deviazioni. I fattori eziologici sono generalmente classificati come dentali, scheletrici e funzionali. Le diagnosi complete sono difficili da fare e diventano più complicate solo per le diagnosi funzionali. Se la diagnosi non è accurata, l'esito del trattamento sarà compromesso e instabile.
Utilizzando la TC a fascio conico (CBCT) e un'analisi del Joint Space Index (JSI), si può arrivare a una diagnosi affidabile per guidare la scelta del trattamento. Il trattamento sarà ovviamente variabile a seconda della causa del disturbo, ma di certo l'obiettivo è quello di migliorare l'estetica e la funzionalità del morso. La diagnosi della causa di questa malocclusione può aumentare il tasso di successo dei trattamenti ortodontici.
Le cause più importanti e prevalenti di laterodeviazione mandibolare sono le seguenti:
- Lesioni traumatiche alla mandibola
- Ereditarietà e problemi congeniti
- Morsi incrociati posteriori con conseguente crescita anormale della mandibola
- Spostamento funzionale mandibolare non trattato
- Anomalie dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM)
Trattamento non chirurgico della mandibola laterodeviata
Per comprendere meglio la laterodeviazione mandibolare cura, esaminiamo uno studio scientifico pertinente su un caso di deviazione della mascella causato da crossbite. La paziente era una ragazza di 13,5 anni con un morso incrociato unilaterale posteriore, asimmetria facciale pronunciata, un morso incrociato anteriore e lussazione della mandibola quando si chiude la bocca. La paziente, che non aveva una storia di trauma cranico o gravi problemi medici, era una candidata per il trattamento non chirurgico della laterodeviazione mandibolare.
I morsi incrociati di questa paziente sono stati corretti utilizzando prima un laterodeviazione mandibolare apparecchio fisso e poi uno rimovibile. Questo trattamento ortodontico ha notevolmente migliorato l'asimmetria facciale e la lussazione della mandibola. Il successo del trattamento non chirurgico della deviazione della mandibola in questo caso suggerisce che la correzione iniziale di una deviazione funzionale e della malocclusione può aiutare gli ortodontisti a trattare l'asimmetria facciale senza la necessità di una procedura chirurgica.
Trattamento chirurgico della laterodeviazione mandibolare
In alcuni casi, i pazienti che richiedono il trattamento della laterodeviazione mandibolare sono anziani. Poiché le ossa perdono la loro malleabilità dopo la pubertà, i trattamenti ortodontici da soli non possono trattare gravi anomalie scheletriche. Ecco perché gli ortodontisti di solito collaborano con un chirurgo maxillo-facciale per pianificare un trattamento ideale per il paziente. A tal fine, l'ortodontista esamina prima il paziente per diagnosticare con precisione le malocclusioni e quindi sviluppa un piano di trattamento ortodontico e chirurgico.
Alcuni trattamenti ortodontici iniziano prima della chirurgia maxillo-facciale. Nel mezzo del testamento ortodontico, l'ortodontista indirizzerà il paziente a un chirurgo maxillo-facciale. Dopo la chirurgia maxillo-facciale, vengono eseguiti alcuni altri trattamenti ortodontici per completare la correzione della deviazione mandibolare. A seconda della gravità della malocclusione e delle condizioni fisiologiche del paziente, il trattamento può richiedere da 1 a 2 anni.
Questa condizione ovviamente non guarisce da sola e richiede trattamenti medici progettati ed eseguiti da un ortodontista. Inoltre le fratture mandibolari sono tra le 10 fratture più comuni del corpo umano. Tuttavia, sono meno comuni del naso rotto tra le fratture facciali. Le fratture mandibolari sono solitamente causate da colpi gravi e diretti o lesioni traumatiche alla mandibola.
Se la deviazione mandibolare rimane non trattata, il paziente avvertirà di certo dolore alla mascella, al collo e persino alla schiena perché sono in genere i sintomi principali della deviazione mandibolare non trattata. La disfagia e i successivi problemi digestivi sono un'altra complicazione di questa condizione. Qualsiasi deformità maxillo-facciale non trattata può anche essere una minaccia non solo per la salute dentale, ma anche per la comunicazione e la deglutizione.
In molti si chiedono se sia possibile trattare la deviazione mandibolare solo attraverso l'ortodonzia. Ma l'ortodontista può pianificare il trattamento per la deviazione mandibolare solo dopo aver esaminato la gravità della malocclusione, nonché la flessibilità e lo stato motorio delle ossa mascellari. Le malocclusioni meno gravi nei pazienti immaturi il cui sviluppo osseo non è completato hanno maggiori probabilità di essere trattate con procedure ortodontiche non chirurgiche.
Se soffri di tali malocclusioni, è meglio visitare un ortodontista, preferibilmente uno specializzato in chirurgia maxillo-facciale. Dopo gli esami orali e maxillo-facciali e l'analisi cefalometrica, l'ortodontista pianificherà il trattamento per la deviazione mandibolare in base all'età e al sesso del paziente. In questo articolo ci occuperemo di capire quali sono le cause della laterodeviazione mandibolare e di esplorare i possibili trattamenti.
Laterodeviazione mandibolare: cos'è e le cause
Le deviazioni mandibolari sono malocclusioni comuni nella pratica clinica ortodontica caratterizzate da asimmetria facciale e deviazioni del mento e della linea mediana dentale. La prevalenza riportata di asimmetrie negli adulti è del 44,8%. Le deviazioni mandibolari sono uno dei fattori essenziali che influenzano l'attrattiva del viso, soprattutto in termini di spostamento laterale del mento.
Gli interventi con approcci ortodontici o ortognatici devono essere scelti con cura in base all'entità e all'eziologia delle deviazioni. I fattori eziologici sono generalmente classificati come dentali, scheletrici e funzionali. Le diagnosi complete sono difficili da fare e diventano più complicate solo per le diagnosi funzionali. Se la diagnosi non è accurata, l'esito del trattamento sarà compromesso e instabile.
Utilizzando la TC a fascio conico (CBCT) e un'analisi del Joint Space Index (JSI), si può arrivare a una diagnosi affidabile per guidare la scelta del trattamento. Il trattamento sarà ovviamente variabile a seconda della causa del disturbo, ma di certo l'obiettivo è quello di migliorare l'estetica e la funzionalità del morso. La diagnosi della causa di questa malocclusione può aumentare il tasso di successo dei trattamenti ortodontici.
Le cause più importanti e prevalenti di laterodeviazione mandibolare sono le seguenti:
- Lesioni traumatiche alla mandibola
- Ereditarietà e problemi congeniti
- Morsi incrociati posteriori con conseguente crescita anormale della mandibola
- Spostamento funzionale mandibolare non trattato
- Anomalie dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM)
Trattamento non chirurgico della mandibola laterodeviata
Per comprendere meglio la laterodeviazione mandibolare cura, esaminiamo uno studio scientifico pertinente su un caso di deviazione della mascella causato da crossbite. La paziente era una ragazza di 13,5 anni con un morso incrociato unilaterale posteriore, asimmetria facciale pronunciata, un morso incrociato anteriore e lussazione della mandibola quando si chiude la bocca. La paziente, che non aveva una storia di trauma cranico o gravi problemi medici, era una candidata per il trattamento non chirurgico della laterodeviazione mandibolare.
I morsi incrociati di questa paziente sono stati corretti utilizzando prima un laterodeviazione mandibolare apparecchio fisso e poi uno rimovibile. Questo trattamento ortodontico ha notevolmente migliorato l'asimmetria facciale e la lussazione della mandibola. Il successo del trattamento non chirurgico della deviazione della mandibola in questo caso suggerisce che la correzione iniziale di una deviazione funzionale e della malocclusione può aiutare gli ortodontisti a trattare l'asimmetria facciale senza la necessità di una procedura chirurgica.
Trattamento chirurgico della laterodeviazione mandibolare
In alcuni casi, i pazienti che richiedono il trattamento della laterodeviazione mandibolare sono anziani. Poiché le ossa perdono la loro malleabilità dopo la pubertà, i trattamenti ortodontici da soli non possono trattare gravi anomalie scheletriche. Ecco perché gli ortodontisti di solito collaborano con un chirurgo maxillo-facciale per pianificare un trattamento ideale per il paziente. A tal fine, l'ortodontista esamina prima il paziente per diagnosticare con precisione le malocclusioni e quindi sviluppa un piano di trattamento ortodontico e chirurgico.
Alcuni trattamenti ortodontici iniziano prima della chirurgia maxillo-facciale. Nel mezzo del testamento ortodontico, l'ortodontista indirizzerà il paziente a un chirurgo maxillo-facciale. Dopo la chirurgia maxillo-facciale, vengono eseguiti alcuni altri trattamenti ortodontici per completare la correzione della deviazione mandibolare. A seconda della gravità della malocclusione e delle condizioni fisiologiche del paziente, il trattamento può richiedere da 1 a 2 anni.
Questa condizione ovviamente non guarisce da sola e richiede trattamenti medici progettati ed eseguiti da un ortodontista. Inoltre le fratture mandibolari sono tra le 10 fratture più comuni del corpo umano. Tuttavia, sono meno comuni del naso rotto tra le fratture facciali. Le fratture mandibolari sono solitamente causate da colpi gravi e diretti o lesioni traumatiche alla mandibola.
Se la deviazione mandibolare rimane non trattata, il paziente avvertirà di certo dolore alla mascella, al collo e persino alla schiena perché sono in genere i sintomi principali della deviazione mandibolare non trattata. La disfagia e i successivi problemi digestivi sono un'altra complicazione di questa condizione. Qualsiasi deformità maxillo-facciale non trattata può anche essere una minaccia non solo per la salute dentale, ma anche per la comunicazione e la deglutizione.
In molti si chiedono se sia possibile trattare la deviazione mandibolare solo attraverso l'ortodonzia. Ma l'ortodontista può pianificare il trattamento per la deviazione mandibolare solo dopo aver esaminato la gravità della malocclusione, nonché la flessibilità e lo stato motorio delle ossa mascellari. Le malocclusioni meno gravi nei pazienti immaturi il cui sviluppo osseo non è completato hanno maggiori probabilità di essere trattate con procedure ortodontiche non chirurgiche.
