Sbiancante per denti
Scegliere il giusto sbiancante per denti è spesso la prima mossa se si vuole ottenere il colore desiderato. Purtroppo i denti non mantengono in eterno il colore naturale ma, col tempo tendono a ingiallirsi anche a causa di comportamenti e usi sbagliati come l’eccesso nel consumo di vino rosso, caffè e tabacco. Tra i sistemi di sbiancamento dei denti più venduti ci sono i gel a luce laser, l’olio di cocco, il carbone di bambù e le strisce sbiancanti. Il carbone attivo agisce maggiormente per abrasione, rimuovendo detriti e tartaro, come accade con la pulizia con bicarbonato di sodio. Ecco perché dovrebbe essere usato con parsimonia per non danneggiare lo smalto dei denti. Diffidare quindi dall’utilizzare spesso un dentifricio sbiancante per denti in quanto potrebbe causare danni molto seri allo smalto. Se si vogliono ottenere dei risultati duraturi il consiglio è sempre quello di avere una buona igiene orale e andare dal dentista per richiedere un trattamento di sbiancamento dentale che dovrà essere eseguito dal dentista e non a casa con trattamenti fai da te.
Sbiancante per denti: perché è meglio andare dal dentista
I trattamenti sbiancanti professionali negli studi dentistici ottengono risultati più rapidi rispetto a quelli acquistati, ad esempio in farmacia, perché utilizzano prodotti con concentrazioni più elevate di principi attivi (perossido di idrogeno in concentrazioni fino al 12% e perossido di carbamide fino al 30% circa). Il consiglio quindi non è tanto quella di scegliere lo sbiancante naturale per denti migliore quanto quello di rivolgersi a un professionista così da avere la garanzia di ottenere dei risultati concreti e di non arrecare altri danni al cavo orale, vedi quelli allo smalto. Parlando di smalto sbiancante per denti come un dentifricio al carbone attivo risultano essere molto dannosi, soprattutto se vengono utilizzati con una certa frequenza. Una volta terminati i trattamenti sbiancanti si consiglia di utilizzare un collutorio o una crema al fluoro per rimineralizzare lo strato di smalto. Inoltre sia le strisce che i gel sbiancanti lavorano con sostanze chimiche come i perossidi che rilasciano ossigeno all'interno dei tessuti dei denti. Questa azione sbiancante è potenziata dall'applicazione di luce laser a diodi (fotoattivazione). In questo caso, i rischi per la salute sono maggiori e sono regolati dalla legge, quindi il procedimento con lo sbiancante per denti deve essere supervisionato da un professionista della salute. Si applica solo alle persone maggiorenni con una buona salute orale e dentale.
Sbiancante per denti: quale scegliere
Ma qual è il miglior prodotto sbiancante per denti da utilizzare per ottenere i risultati sperati? A seconda delle esigenze è possibile scegliere tra diversi prodotti come ad esempio le penne sbiancanti e i kit sbiancanti led con lampada. Lo sbiancante per denti consigliato anche per trattamenti domiciliari è quello a led con lampata integrata. Si tratta di uno sbiancante per denti sicuro, efficace e molto veloce. In alternativa ci sono anche degli sbiancanti domiciliari con mascherina e penna ma garantiscono dei risultati leggermente inferiori. Lo sbiancante per denti più facile da applicare a casa è forse quello con penna o in strisce che consente di ottenere ottimi risultati. L’importante è che durante l’applicazione dello sbiancante per denti si cerchi di evitare in tutti i modi di far entrare il prodotto sbiancante in contatto con le gengive. Un’altra tipologia di sbiancamento domiciliare che è molto utilizzato è quella dello sbiancamento con mascherina. L’utilizzo di queste mascherine consiste nell’inserire la mascherina nell’arcata e nel lasciarla in sede per tutto il tempo indicato nelle istruzioni. Sarà comunque importante attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni dello sbiancante per dente scelto così da ottenere risultati perfetti. Nei primi giorni dopo l’uso dello sbiancante per denti è abbastanza consueto avvertire leggera sensibilità dentale.
La maggior parte dei dentisti afferma che questa tipologia di sbiancante per denti funziona ma servirà unicamente a rimuovere le macchie superficiali e non a modificare il colore dei denti. Questo significa che se i denti iniziano a ingiallirsi per l’età nemmeno il miglior prodotto sbiancante per denti potrà fare molto. Sempre come sbiancante per denti da usare in ambito domestico si consigliano le strisce adesive che contengono perossido di idrogeno, ovvero lo stesso agente sbiancante utilizzato in molti trattamenti sbiancanti professionali. Queste strisce contengono una percentuale più debole di perossido di idrogeno, ma sono le migliori opzioni da usare in casa. La candeggina all'interno delle strisce rimane a contatto con il dente abbastanza a lungo da fornire risultati evidenti.
Alla luce di tutto questo se si vogliono davvero ottenere dei risultati sarebbe molto meglio andare dal dentista piuttosto che usare uno sbiancante naturale per denti contenuto in un dentifricio. Il rischio, come accennato, è quello poi di causare danni anche piuttosto seri allo smalto dei denti, danni irreversibili che necessiteranno poi l’intervento di un dentista e causeranno un esborso importante. Meglio quindi non mettere mai in secondo piano i rischi inseguendo il risparmio.
Sbiancante per denti: perché è meglio andare dal dentista
I trattamenti sbiancanti professionali negli studi dentistici ottengono risultati più rapidi rispetto a quelli acquistati, ad esempio in farmacia, perché utilizzano prodotti con concentrazioni più elevate di principi attivi (perossido di idrogeno in concentrazioni fino al 12% e perossido di carbamide fino al 30% circa). Il consiglio quindi non è tanto quella di scegliere lo sbiancante naturale per denti migliore quanto quello di rivolgersi a un professionista così da avere la garanzia di ottenere dei risultati concreti e di non arrecare altri danni al cavo orale, vedi quelli allo smalto. Parlando di smalto sbiancante per denti come un dentifricio al carbone attivo risultano essere molto dannosi, soprattutto se vengono utilizzati con una certa frequenza. Una volta terminati i trattamenti sbiancanti si consiglia di utilizzare un collutorio o una crema al fluoro per rimineralizzare lo strato di smalto. Inoltre sia le strisce che i gel sbiancanti lavorano con sostanze chimiche come i perossidi che rilasciano ossigeno all'interno dei tessuti dei denti. Questa azione sbiancante è potenziata dall'applicazione di luce laser a diodi (fotoattivazione). In questo caso, i rischi per la salute sono maggiori e sono regolati dalla legge, quindi il procedimento con lo sbiancante per denti deve essere supervisionato da un professionista della salute. Si applica solo alle persone maggiorenni con una buona salute orale e dentale.
Sbiancante per denti: quale scegliere
Ma qual è il miglior prodotto sbiancante per denti da utilizzare per ottenere i risultati sperati? A seconda delle esigenze è possibile scegliere tra diversi prodotti come ad esempio le penne sbiancanti e i kit sbiancanti led con lampada. Lo sbiancante per denti consigliato anche per trattamenti domiciliari è quello a led con lampata integrata. Si tratta di uno sbiancante per denti sicuro, efficace e molto veloce. In alternativa ci sono anche degli sbiancanti domiciliari con mascherina e penna ma garantiscono dei risultati leggermente inferiori. Lo sbiancante per denti più facile da applicare a casa è forse quello con penna o in strisce che consente di ottenere ottimi risultati. L’importante è che durante l’applicazione dello sbiancante per denti si cerchi di evitare in tutti i modi di far entrare il prodotto sbiancante in contatto con le gengive. Un’altra tipologia di sbiancamento domiciliare che è molto utilizzato è quella dello sbiancamento con mascherina. L’utilizzo di queste mascherine consiste nell’inserire la mascherina nell’arcata e nel lasciarla in sede per tutto il tempo indicato nelle istruzioni. Sarà comunque importante attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni dello sbiancante per dente scelto così da ottenere risultati perfetti. Nei primi giorni dopo l’uso dello sbiancante per denti è abbastanza consueto avvertire leggera sensibilità dentale.
La maggior parte dei dentisti afferma che questa tipologia di sbiancante per denti funziona ma servirà unicamente a rimuovere le macchie superficiali e non a modificare il colore dei denti. Questo significa che se i denti iniziano a ingiallirsi per l’età nemmeno il miglior prodotto sbiancante per denti potrà fare molto. Sempre come sbiancante per denti da usare in ambito domestico si consigliano le strisce adesive che contengono perossido di idrogeno, ovvero lo stesso agente sbiancante utilizzato in molti trattamenti sbiancanti professionali. Queste strisce contengono una percentuale più debole di perossido di idrogeno, ma sono le migliori opzioni da usare in casa. La candeggina all'interno delle strisce rimane a contatto con il dente abbastanza a lungo da fornire risultati evidenti.
Alla luce di tutto questo se si vogliono davvero ottenere dei risultati sarebbe molto meglio andare dal dentista piuttosto che usare uno sbiancante naturale per denti contenuto in un dentifricio. Il rischio, come accennato, è quello poi di causare danni anche piuttosto seri allo smalto dei denti, danni irreversibili che necessiteranno poi l’intervento di un dentista e causeranno un esborso importante. Meglio quindi non mettere mai in secondo piano i rischi inseguendo il risparmio.
