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Portaspazzolino

Come tutti sanno saper utilizzare al meglio lo spazzolino da denti è il modo migliore per tutelare la buona salute del cavo orale e abbassare la percentuale di rischio di carie e altre patologie orali. Oltre alla scelta dello spazzolino migliore bisognerà anche scegliere il portaspazzolino ideale così da conservarlo nelle condizioni adeguate e scongiurare il rischio di infezioni. A seconda delle esigenze si potrà scegliere il portaspazzolino ideale, ce ne sono in diversi materiali tra cui il legno. Un buon portaspazzolino deve essere in grado di contenere più spazzolini sia per adulti che bambini. Ricordiamo comunque che se si vuole manutenere al meglio uno spazzolino da denti sarà importante non condividerlo con altre persone così da non favorire il trasferimento di batteri. Gli esperti consigliano inoltre di riporre lo spazzolino in verticale dopo ogni utilizzo così da favorire l’asciugatura delle setole. Si consiglia di lavare il portaspazzolino in legno ogni tanto per evitare la proliferazione di batteri e la comparsa di muffe. Bisognerà strofinare ogni angolo con il sapone per una corretta manutenzione. Infine si dovrà sciacquare il supporto con acqua tiepida e lasciarlo asciugare all'aria.

Come conservare lo spazzolino da denti

Insegnare ai propri figli a lavarsi i denti non è un compito facile e richiede molta pazienza. Si tratta però di un compito importante dal momento che l’igiene orale è la cosa più importante se si vogliono prevenire carie e gengiviti. Il primo consiglio quando si parla di conservare lo spazzolino è quello di riporlo sempre con le setole rivolte verso l’alto. La posizione in cui riporre lo spazzolino è essenziale e bisogna posizionarlo in modo che l’acqua scorra verso il basso e le setole possano asciugarsi non restando umide. Non solo, a meno non ci si trovi in viaggio sarebbe meglio non conservare le setole dello spazzolino con il cappuccio protettivo. Il motivo è che questo cappuccio finisce per creare umidità e favorire la formazione di batteri. Gli stessi consigli sono validi anche su come conservare lo spazzolino elettrico e la scelta del portaspazzolino ideale aiuta ad abbassare i rischi derivanti dall’accumulo di batteri. Per tenere il proprio spazzolino sempre ben disinfettato sarà necessario risciacquarlo con molta attenzione dopo ogni utilizzo. Si potrebbe ad esempio mettere lo spazzolino in ammollo in aceto oppure lasciarlo ammollo per una notte nel bicarbonato con una goccia di limone e acqua tiepida almeno una volta a settimana. In farmacia si vendono anche diversi prodotti appositi per la detersione dello spazzolino che potrebbero servire per ottenere una disinfezione accurata. Altra soluzione praticabile per disinfettare lo spazzolino è quello di lasciarlo una notte nel freezer. Indipendentemente dalle modalità di uso e disinfezione e dal portaspazzolino utilizzato si ricorda che bisognerà cambiare lo spazzolino almeno una volta ogni tre mesi.

Come pulire il porta spazzolino

Se si vogliono evitare dei fastidiosi problemi alla mucosa orale come ad esempio la stomatite, il consiglio è quello di non pulire solo lo spazzolino ma anche il portaspazzolino. Sarà quindi necessario procedere a una igiene accurata per eliminare le eventuali incrostazioni di calcare e dentifricio che si solidificano con il passare dei giorni. Almeno una volta a settimana bisognerà porre nel portaspazzolino prima dell’anticalcare con acqua tiepida. Dopo circa un paio d’ore bisognerà igienizzare con una soluzione di acqua o candeggina o altro disinfettante così da ottenere degli ottimi risultati. Ci sono comunque dei rimedi naturali per pulire il portaspazzolino che permettono di ottenere ottimi risultati. Per molti il portaspazzolino a tazza rappresenta un problema in quanto sul fondo prima o dopo cresce della muffa in quanto l’acqua rimasta nello spazzolino fornisce l’umidità necessaria per la sua crescita. La muffa in questi casi non è solamente antiestetica ma è anche pericolosa sia per i bambini che per gli adulti. Un possibile rimedio della nonna per tenere pulito il portaspazzolino è quello di sciacquarlo ogni volta che lo si usa versando del collutorio sul supporto per uccidere i germi. Si dovrà poi risciacquare bene per rimuovere dentifricio e muffe rimanenti. Molti consigliano di acquistare un portaspazzolino in plastica e non di legno o altri materiali che possono favorire la crescita delle muffe.

Si consiglia anche di mettere il portaspazzolino nella lavastoviglie e di usare il sapone per piatti con la candeggina. Altro rimedio della nonna utile per pulire il portaspazzolino è quello dell’acqua ossigenata. In questo caso basterà mettere il portaspazzolino in una miscela di acqua ossigenata e acqua almeno una volta a settimana così da impedire la diffusione di germi e batteri. Pochi sanno che per pulire il portaspazzolino si può anche usare il dentifricio che potrà essere utilizzato come se fosse un detergente in quanto contiene bicarbonato di sodio e può aiutare a uccidere i germi. Infine per come pulire il porta spazzolino si consiglia di usare acqua ben calda per immergerlo e uccidere tutti i batteri. Se si usa un portaspazzolino di plastica è possibile utilizzare l’aceto per pulirlo. L’aceto non è corrosivo e quindi non brucerà in alcun modo il contenitore di plastica.
Portaspazzolino