Filo interdentale gum
Utilizzare il filo interdentale gum è un ottimo modo per integrare la routine di igiene orale quotidiana anche perché lo spazzolino normale non consente di rimuovere tutta la placca batterica dal cavo orale. L’utilizzo del filo interdentale gum dovrebbe quindi diventare normale così da massimizzare la prevenzione di carie e gengiviti. Il filo interdentale deve essere molto sottile e facile da inserire ma, una volta inserito, dovrà espandersi fino a diventare quasi spugnoso a contatto con la saliva. Il filo interdentale spugnoso gum riesce a entrare molto facilmente tra tutti gli spazi dentali aumentando la superficie dentale raggiunta e pulendo sotto il margine gengivale. Riassumendo le caratteristiche principali del filo interdentale gum sono diverse e si va dalla delicatezza sulle gengive fino alla facilità di inserimento tra i denti e alla possibilità di espandersi notevolmente per migliorare l’efficacia della pulizia dentale. Nei prossimi paragrafi cercheremo di parlare delle caratteristiche del filo interdentale spugnoso gum e di tutte le altre tipologie a disposizione.
Filo interdentale gum: tipologie e caratteristiche
I fili interdentali non sono tutti uguali e quando si decide di acquistare un filo interdentale gum è del tutto normale farsi qualche domanda su quali sono le diverse tipologie disponibili. Si va dal filo interdentale gum non cerato fino al gum filo interdentale cerato passando anche per gum implant, il filo interdentale ideale in presenza di impianti dentali. Ad esempio il filo interdentale specifico per impianti è dotato di una sezione spugnosa e una a sezione rigida su ciascuna estremità che agevola l’inserimento del filo intorno all’impianto e alla base del ponte, il tutto senza bisogno di aghi passafilo. La parte spugnosa del filo interdentale gum per impianti è molto spessa e resistente e consente di rimuovere le particelle di cibo e la placca intorno agli impianti e sotto i ponti garantendo una pulizia ottimale anche tra gli spazi interdentali ampi. Il filo interdentale gum per via delle sue caratteristiche viene consigliato dai dentisti per la pulizia e il mantenimento delle protesi e per la cura parodontale.
Filo interdentale gum: perché sceglierlo
Abbiamo già detto quanto sia importante utilizzare il filo interdentale gum nell’igiene orale quotidiana. Purtroppo è uno strumento per l’igiene dentale facile da dimenticare ma che bisogna a tutti i costi far entrare nella routine di ogni giorno. Si stima infatti che utilizzare filo interdentale e spazzolino potrebbe aiutare a rimuovere fino a oltre il 70% della placca presente in bocca. Il filo interdentale aiuta anche a pulire aree importanti che gli spazzolini da denti non possono raggiungere, vedi gli spazi tra i denti e sotto il bordo gengivale. Il filo interdentale gum serve a rimuovere efficacemente la placca da queste aree difficili da raggiungere e si avvale di uno speciale processo di intreccio che lo rende molto resistente a strappi.
Filo interdentale gum per apparecchio ortodontico
Prendersi cura dei denti e passare il filo interdentale può essere molto complicato ma la buona notizia è che, soprattutto chi porta apparecchi ortodontici, possono utilizzare prodotti sicuri e facili da utilizzare. Esistono infatti specifiche tipologie di filo interdentale progettate per proteggere i denti e le gengive durante il trattamento ortodontico. Il filo interdentale gum si caratterizza per una estremità rigida e sottile che permette di passarlo senza problemi sotto il filo ortodontico. In questo modo si aiuta a proteggere la bocca da problemi orali andando a rimuovere la placca e anche le particelle di cibo più difficili da raggiungere utilizzando semplicemente lo spazzolino.
Filo interdentale gum: come si usa
Per utilizzare al meglio il filo interdentale gum bisogna tirare il filo interdentale fin quando non diventa visibile la sezione rigida color verde. Se il filo interdentale viene tirato oltre la sezione rigida verde bisogna ruotare la rotellina in senso antiorario per riavvolgerlo nel contenitore. Infine si dovrà tagliare il filo interdentale gum a circa metà della sezione rigida verde. Ci sono poi tipologie specifiche di filo interdentale gum il cui utilizzo dovrebbe essere molto semplificato per tutti. Ricordiamo ancora una volta che esistono diverse tipologie di filo, si va da quello cerato a quello non cerato passando per quello spugnoso o a nastro. Chi ha una dentatura normale dovrebbe optare per un filo interdentale classico. Viceversa quelli che portano ponti, impianti o apparecchio ortodontico dovrebbero orientarsi per un filo interdentale cerato così da migliorare la pulizia di queste zone dove i batteri tendono ad accumularsi più facilmente. Utilizzare il filo interdentale gum tutti i giorni insieme allo spazzolino consentirà di mantenere i denti e cavo orale in buona salute e quindi di abbattere notevolmente la percentuale di rischio di carie o gengiviti. Una gengivite è spesso il prodotto dell’infiammazione delle gengive provocata dalla placca e può rapidamente evolversi in una malattia parodontale provocando anche la caduta dei denti. Meglio quindi prevenire piuttosto che curare imparando la normale routine quotidiana per l’igiene orale e inserendo anche l’utilizzo del filo interdentale gum.
Filo interdentale gum: tipologie e caratteristiche
I fili interdentali non sono tutti uguali e quando si decide di acquistare un filo interdentale gum è del tutto normale farsi qualche domanda su quali sono le diverse tipologie disponibili. Si va dal filo interdentale gum non cerato fino al gum filo interdentale cerato passando anche per gum implant, il filo interdentale ideale in presenza di impianti dentali. Ad esempio il filo interdentale specifico per impianti è dotato di una sezione spugnosa e una a sezione rigida su ciascuna estremità che agevola l’inserimento del filo intorno all’impianto e alla base del ponte, il tutto senza bisogno di aghi passafilo. La parte spugnosa del filo interdentale gum per impianti è molto spessa e resistente e consente di rimuovere le particelle di cibo e la placca intorno agli impianti e sotto i ponti garantendo una pulizia ottimale anche tra gli spazi interdentali ampi. Il filo interdentale gum per via delle sue caratteristiche viene consigliato dai dentisti per la pulizia e il mantenimento delle protesi e per la cura parodontale.
Filo interdentale gum: perché sceglierlo
Abbiamo già detto quanto sia importante utilizzare il filo interdentale gum nell’igiene orale quotidiana. Purtroppo è uno strumento per l’igiene dentale facile da dimenticare ma che bisogna a tutti i costi far entrare nella routine di ogni giorno. Si stima infatti che utilizzare filo interdentale e spazzolino potrebbe aiutare a rimuovere fino a oltre il 70% della placca presente in bocca. Il filo interdentale aiuta anche a pulire aree importanti che gli spazzolini da denti non possono raggiungere, vedi gli spazi tra i denti e sotto il bordo gengivale. Il filo interdentale gum serve a rimuovere efficacemente la placca da queste aree difficili da raggiungere e si avvale di uno speciale processo di intreccio che lo rende molto resistente a strappi.
Filo interdentale gum per apparecchio ortodontico
Prendersi cura dei denti e passare il filo interdentale può essere molto complicato ma la buona notizia è che, soprattutto chi porta apparecchi ortodontici, possono utilizzare prodotti sicuri e facili da utilizzare. Esistono infatti specifiche tipologie di filo interdentale progettate per proteggere i denti e le gengive durante il trattamento ortodontico. Il filo interdentale gum si caratterizza per una estremità rigida e sottile che permette di passarlo senza problemi sotto il filo ortodontico. In questo modo si aiuta a proteggere la bocca da problemi orali andando a rimuovere la placca e anche le particelle di cibo più difficili da raggiungere utilizzando semplicemente lo spazzolino.
Filo interdentale gum: come si usa
Per utilizzare al meglio il filo interdentale gum bisogna tirare il filo interdentale fin quando non diventa visibile la sezione rigida color verde. Se il filo interdentale viene tirato oltre la sezione rigida verde bisogna ruotare la rotellina in senso antiorario per riavvolgerlo nel contenitore. Infine si dovrà tagliare il filo interdentale gum a circa metà della sezione rigida verde. Ci sono poi tipologie specifiche di filo interdentale gum il cui utilizzo dovrebbe essere molto semplificato per tutti. Ricordiamo ancora una volta che esistono diverse tipologie di filo, si va da quello cerato a quello non cerato passando per quello spugnoso o a nastro. Chi ha una dentatura normale dovrebbe optare per un filo interdentale classico. Viceversa quelli che portano ponti, impianti o apparecchio ortodontico dovrebbero orientarsi per un filo interdentale cerato così da migliorare la pulizia di queste zone dove i batteri tendono ad accumularsi più facilmente. Utilizzare il filo interdentale gum tutti i giorni insieme allo spazzolino consentirà di mantenere i denti e cavo orale in buona salute e quindi di abbattere notevolmente la percentuale di rischio di carie o gengiviti. Una gengivite è spesso il prodotto dell’infiammazione delle gengive provocata dalla placca e può rapidamente evolversi in una malattia parodontale provocando anche la caduta dei denti. Meglio quindi prevenire piuttosto che curare imparando la normale routine quotidiana per l’igiene orale e inserendo anche l’utilizzo del filo interdentale gum.
