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Discromie dentali

Mai sentito parlare delle discromie dentali? Si tratta, detto in altre parole, di scolorimento dei denti, un problema che ha un forte impatto dal punto di vista estetico. Con il passare degli anni le discromie dentali diventano un problema comune a tutti e infatti sono moltissimi gli adulti che soffrono di scolorimento dei denti e che trovano imbarazzante mostrare i denti con un sorriso. Ci sono una serie di fattori che possono far scolorire i denti. Alcuni di questi fattori dipendono dal comportamento di ciascuno, altri invece potrebbero non essere prevedibili. Ad esempio gran parte della salute dentale è determinata da fattori genetici al di fuori del proprio controllo. Per capire qualcosa in più su come curare la discromia dentale e sulle cause di questo problema non resta che proseguire la lettura ai prossimi paragrafi.

Discromie dentali: le cause

Alcune persone hanno naturalmente uno smalto più sottile o denti scoloriti. Inoltre esistono alcuni farmaci che possono essere potenzialmente responsabili delle discromie dentali e che portano allo scolorimento dei denti come effetto collaterale. E’ il caso, ad esempio, di chi da bambino ha ricevuto antibiotici come la doxiciclina o la tetraciclina. Anche antistaminici, farmaci per l'ipertensione e farmaci antipsicotici possono scolorire i denti. Anche condizioni mediche e condizioni genetiche come la dentinogenesi potrebbero causare uno sviluppo improprio dello smalto dentale portando così da dei denti giallastri e scoloriti. Sempre nell’ottica di affrontare tutte le possibili cause delle discromie dentali si tenga conto che la scarsa igiene dentale potrebbe provocare sia carie che scolorimento dello smalto. Se si vogliono contrastare le discromie dentali altro consiglio valido è quello di non consumare tabacco e limitare il consumo di caffè, tè, vino rosso e altre bevande che potrebbero causare discromie dentali. Si tenga anche presente che alcuni dei materiali utilizzati dal dentista, come le riparazioni dell'amalgama, in particolare i materiali che contengono solfuro d'argento, possono conferire ai denti un colore grigio-nero. Non solo, con il naturale invecchiamento, lo strato esterno di smalto sui denti si consuma mostrando il colore giallo naturale della dentina. Inoltre, con l'invecchiamento, il dente produce più dentina, che a sua volta diminuisce le dimensioni della polpa. Questo riduce la traslucenza del dente, facendolo apparire più scuro. Infine, una quantità eccessiva di fluoro, sia da fonti ambientali (alti livelli di fluoro nell'acqua) sia da un uso eccessivo (applicazione di fluoro, collutori, dentifricio e integratori di fluoro che vengono assunti per via orale), può causare lo scolorimento dei denti.

Come curare la discromia dentale

Ci sono una varietà di trattamenti disponibili per le persone con denti scoloriti. Uno dei modi più semplici per ridurre lo scolorimento dei denti è attraverso la prevenzione. Come già accennato bisognerà quindi cercare di limitare per quanto possibile il consumo di vino rosso, bibite gassate o caffè e smettere di fumare. Se si bevono bevande che tendono a macchiare, si consiglia di lavarsi immediatamente i denti o di bere acqua per ridurre le macchie. Quando l'alterazione del colore è molto evidente, le faccette in porcellana o lo sbiancamento professionale dei denti possono aiutare. Chi ha il timore che i propri denti possano soffrire di discromie dentali dovrebbe modificare la propria dieta e limitare l’uso di certi farmaci. Quando si parla di discromie dentali rimedi come una buona igiene orale possono fare la differenza consentendo di avere dei denti sempre bianchi e in salute. Bisogna comunque anche dire che esistono diverse malattie che colpiscono lo smalto dei denti e la formazione della dentina. Inoltre, i trattamenti per alcune malattie possono anche influenzare il colore dei denti. Ad esempio, le radiazioni alla testa e al collo e la chemioterapia possono causare lo scolorimento dei denti. Inoltre, alcune infezioni nelle donne in gravidanza possono causare lo scolorimento dei denti nei bambini influenzando lo sviluppo dello smalto. Gli antibiotici tetraciclina e doxiciclina sono noti per causare lo scolorimento dei denti quando somministrati a bambini i cui denti sono ancora in via di sviluppo (prima dell'età di 8 anni). Anche i collutori che contengono clorexidina e cloruro di cetilpiridinio possono macchiare i denti.

Inoltre persino gli antistaminici, i farmaci antipsicotici e i farmaci per l'ipertensione possono causare lo scolorimento dei denti. Le opzioni di trattamento per le discromie dentali variano a seconda delle cause dello scolorimento. Il consiglio è quello di sottoporsi a una procedura di adesione dentale laddove il legame dentale è una procedura in cui un materiale del colore del dente viene applicato al dente che verrà quindi indurito utilizzando una luce speciale. La luce fondamentalmente "lega" il materiale al dente per migliorare il sorriso di una persona, compreso l'aspetto dei denti scoloriti. Altra possibile soluzione per le discromie dentali è rappresentata dall’impiego delle faccette dentali, ovvero delle coperture personalizzate di materiali progettati per coprire la superficie anteriore del dente per migliorare il sorriso della persona. Il consiglio è comunque sempre quello di prevenire problemi di scolorimento dei denti investendo cura e attenzioni nella buona igiene orale.
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