Miglior dentifricio sbiancante
La scelta del miglior dentifricio sbiancante non è mai facile visto che esistono moltissimi prodotti in vendita che promettono di essere molto efficaci. Il consiglio comunque è quello di non farsi abbagliare dalle facili promesse in quanto spesso questa tipologia di dentifrici sbiancanti rischia di danneggiare lo smalto dei denti in modo serio. Si dovrebbe quindi piuttosto cercare il miglior dentifricio sbiancante non abrasivo oppure, molto meglio, andare da un dentista per un trattamento di sbiancamento denti efficace. La chiave quando si parla di denti bianchi è prendersi cura dei propri denti ogni giorno utilizzando correttamente lo spazzolino e il dentifricio. Nell’ottica di rafforzare l’igiene orale quotidiana è possibile scegliere il miglior dentifricio sbiancante e non abrasivo così da rimuovere meglio le macchie di placca. Ricordiamo però ancora una volta che anche il miglior dentifricio sbiancante in commercio non potrà modificare in modo definitivo e profondo il colore dei denti naturali.
Miglior dentifricio sbiancante: quale scegliere
I dentifrici sbiancanti devono combattere le macchie dall'interno, prevenire la formazione di nuove e, ovviamente, pulire a fondo senza danneggiare lo smalto. Questi sono i requisiti minimi a cui bisogna prestare attenzione quando ci si lancia alla ricerca per trovare il miglior dentifricio sbiancante in farmacia. Ricordiamo che i fattori che possono influire sul naturale colore dello smalto dei nostri denti sono davvero molti. La genetica, ovviamente, gioca un ruolo fondamentale al pari delle nostre abitudini quotidiane come l’assunzione continua di fumo, alcol, medicinali, tè, caffè e bibite. Tutte queste sostanze possono infatti alterare e corrodere lo smalto provocando degli inestetismi come le macchie. Se quindi l’obiettivo è quello di migliorare l’igiene orale allora si potrà provare ad acquistare il miglior dentifricio sbiancante che non rovina lo smalto per tornare così a sorridere senza problemi in pubblico. I prodotti migliori consentono di rimuovere gran parte delle macchie senza danneggiare lo smalto già dopo la prima settimana di utilizzo. In quest’ottica il miglior dentifricio sbiancante da acquistare per rispettare lo smalto dei denti è quello che contiene perossidi o silici in quanto gli conferiscono un livello di abrasione molto basso. E’ possibile acquistare questa tipologia di prodotti nelle farmacie e anche in alcuni supermercati. Se si ha qualche dubbio è sempre meglio chiedere al proprio dentista così da non rischiare di acquistare un dentifricio che rischia poi di causare danni allo smalto.
Miglior dentifricio sbiancante: come funziona
Ma come funziona esattamente un dentifricio sbiancante di quelli che si comprano in farmacia? L’azione di un dentifricio di questo tipo è di natura meccanica e la presenza di agenti pulenti quali allumina, silice e fosfato di sodio determina abrasione sulla superficie dello smalto con la conseguente rimozione delle macchie superficiali. Dunque stiamo parlando di un vero e proprio “scrub” dello smalto, che per forza di cose, a lungo andare rimuove lo stesso smalto, assottigliandolo sempre di più. Diverso è il discorso del miglior dentifricio sbiancante non abrasivo che però costa anche decisamente di più. Si consideri inoltre che i dentifrici sbiancanti non sbiancano ma smacchiano. Tuttavia secondo alcuni esperti l’utilizzo di un dentifricio sbiancante con testine sbiancanti per lo spazzolino elettrico garantisce una rimozione delle macchie ancora più profonda. Questo è uno dei motivi per cui sarebbe meglio acquistare uno spazzolino elettrico piuttosto che uno manuale.
Miglior dentifricio sbiancante: i possibili rischi
Abbiamo già detto come anche il miglior dentifricio sbiancante in commercio presenti dei rischi per lo smalto dentale e che siano davvero pochi i prodotti davvero validi che possono essere utilizzati in sicurezza. Tra i rischi associati al dentifricio sbiancante abbiamo la già nominata abrasione dello smalto ma anche una accresciuta sensibilità dentale e un maggior ingiallimento dei denti. L’abrasione continuata a carico della superficie del dello smalto infatti ne determina un progressivo assottigliamento che espone la dentina sottostante rendendo il dente sempre più giallo all’aspetto.
Di conseguenza il consiglio è quello di utilizzare il miglior dentifricio sbiancante per massimo due settimane e in alternanza con un dentifricio di tipo normale. Diffidare assolutamente delle soluzioni fai da te a base di bicarbonato di sodio seguendo magari qualche strana ricetta online in quanto, in questi casi, i rischi per lo smalto diventerebbero seri. In conclusione è quindi sempre meglio ribadire che il miglior modo per ottenere dei denti bianchi è avere una buona igiene orale con un dentifricio normale e utilizzare uno spazzolino e un filo interdentale così da rimuovere la placca. Bisognerà poi modificare la propria dieta cercando di consumare il consumo di caffè e tè e vino rosso e modificare anche le abitudini smettendo di fumare. Per ottenere risultati duratori si dovrà poi consultare un dentista per un trattamento di sbiancamento denti professionale eseguito in uno studio dentistico. Il trattamento consiste in un prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno che viene attivato da una lampada a LED che consente l’apertura dei pori dello smalto e fa attivare il processo sbiancante.
Miglior dentifricio sbiancante: quale scegliere
I dentifrici sbiancanti devono combattere le macchie dall'interno, prevenire la formazione di nuove e, ovviamente, pulire a fondo senza danneggiare lo smalto. Questi sono i requisiti minimi a cui bisogna prestare attenzione quando ci si lancia alla ricerca per trovare il miglior dentifricio sbiancante in farmacia. Ricordiamo che i fattori che possono influire sul naturale colore dello smalto dei nostri denti sono davvero molti. La genetica, ovviamente, gioca un ruolo fondamentale al pari delle nostre abitudini quotidiane come l’assunzione continua di fumo, alcol, medicinali, tè, caffè e bibite. Tutte queste sostanze possono infatti alterare e corrodere lo smalto provocando degli inestetismi come le macchie. Se quindi l’obiettivo è quello di migliorare l’igiene orale allora si potrà provare ad acquistare il miglior dentifricio sbiancante che non rovina lo smalto per tornare così a sorridere senza problemi in pubblico. I prodotti migliori consentono di rimuovere gran parte delle macchie senza danneggiare lo smalto già dopo la prima settimana di utilizzo. In quest’ottica il miglior dentifricio sbiancante da acquistare per rispettare lo smalto dei denti è quello che contiene perossidi o silici in quanto gli conferiscono un livello di abrasione molto basso. E’ possibile acquistare questa tipologia di prodotti nelle farmacie e anche in alcuni supermercati. Se si ha qualche dubbio è sempre meglio chiedere al proprio dentista così da non rischiare di acquistare un dentifricio che rischia poi di causare danni allo smalto.
Miglior dentifricio sbiancante: come funziona
Ma come funziona esattamente un dentifricio sbiancante di quelli che si comprano in farmacia? L’azione di un dentifricio di questo tipo è di natura meccanica e la presenza di agenti pulenti quali allumina, silice e fosfato di sodio determina abrasione sulla superficie dello smalto con la conseguente rimozione delle macchie superficiali. Dunque stiamo parlando di un vero e proprio “scrub” dello smalto, che per forza di cose, a lungo andare rimuove lo stesso smalto, assottigliandolo sempre di più. Diverso è il discorso del miglior dentifricio sbiancante non abrasivo che però costa anche decisamente di più. Si consideri inoltre che i dentifrici sbiancanti non sbiancano ma smacchiano. Tuttavia secondo alcuni esperti l’utilizzo di un dentifricio sbiancante con testine sbiancanti per lo spazzolino elettrico garantisce una rimozione delle macchie ancora più profonda. Questo è uno dei motivi per cui sarebbe meglio acquistare uno spazzolino elettrico piuttosto che uno manuale.
Miglior dentifricio sbiancante: i possibili rischi
Abbiamo già detto come anche il miglior dentifricio sbiancante in commercio presenti dei rischi per lo smalto dentale e che siano davvero pochi i prodotti davvero validi che possono essere utilizzati in sicurezza. Tra i rischi associati al dentifricio sbiancante abbiamo la già nominata abrasione dello smalto ma anche una accresciuta sensibilità dentale e un maggior ingiallimento dei denti. L’abrasione continuata a carico della superficie del dello smalto infatti ne determina un progressivo assottigliamento che espone la dentina sottostante rendendo il dente sempre più giallo all’aspetto.
Di conseguenza il consiglio è quello di utilizzare il miglior dentifricio sbiancante per massimo due settimane e in alternanza con un dentifricio di tipo normale. Diffidare assolutamente delle soluzioni fai da te a base di bicarbonato di sodio seguendo magari qualche strana ricetta online in quanto, in questi casi, i rischi per lo smalto diventerebbero seri. In conclusione è quindi sempre meglio ribadire che il miglior modo per ottenere dei denti bianchi è avere una buona igiene orale con un dentifricio normale e utilizzare uno spazzolino e un filo interdentale così da rimuovere la placca. Bisognerà poi modificare la propria dieta cercando di consumare il consumo di caffè e tè e vino rosso e modificare anche le abitudini smettendo di fumare. Per ottenere risultati duratori si dovrà poi consultare un dentista per un trattamento di sbiancamento denti professionale eseguito in uno studio dentistico. Il trattamento consiste in un prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno che viene attivato da una lampada a LED che consente l’apertura dei pori dello smalto e fa attivare il processo sbiancante.
