Dentifricio gengive
La scelta del dentifricio gengive è importante in quanto consente di salvaguardare la buona salute delle gengive e del cavo orale. Ingerire certi cibi troppo caldi e sostanze irritanti potrebbe infatti causare il problema molto diffuso delle gengive infiammate. Avere una bocca sana non è mai semplice ma potrebbe diventare un obiettivo concreto utilizzando un dentifricio gengive così da minimizzare il rischio di problemi anche gravi. Potrebbe capitare di avvertire fastidio alle gengive ogni volta che si ingeriscono delle bevande troppo calde o fredde oppure di soffrire di gengive doloranti, sanguinanti o infiammate. In molti casi si tratta di un fenomeno passeggero e, in questi casi, non ci sarà nulla da preoccuparsi. Quando invece il problema non cessa entro pochi giorni, la causa potrebbe essere una patologia che dovrà essere curata direttamente da uno specialista. I dentisti possono aiutare a consigliare un dentifricio adatto per le gengive così da salvaguardarne la buona salute a trecentosessantagradi. Per capire come scegliere il miglior dentifricio per gengive e come utilizzarlo per evitare infiammazioni e altri problemi non resta che proseguire la lettura.
Miglior dentifricio per gengive: quali sono i punti di forza
Il dentifricio migliore per gengive è quello che serve per rispondere ai problemi causati, ad esempio, dall’uso spropositato di spezie irritanti, dal tartaro in eccesso o dall’uso errato del filo interdentale. Altre cause di problemi alle gengive possono essere uno spazzolino troppo aggressivo oppure un dentifricio inadeguato che non protegge abbastanza efficacemente le gengive. L’infiammazione delle gengive è la forma più diffusa di gengivite e si manifesta con sanguinamento gengivale, sensibilità e arrossamento. Solitamente le gengive più colpite sono quelle comprese tra denti incisivi e molari, ovvero i denti più grandi. Il motivo è che la mucosa congestionata si arricchisce di sangue e quindi sanguina molto facilmente. Ma come scegliere un dentifricio gengive adeguato a proteggere la bocca da tutti questi problemi? Si consiglia di scegliere un dentifricio gengive sensibili senza zucchero ma con xilitolo, sorbitolo e saccarina. Il dentifricio gengive è antiplacca e serve a preservare la salute delle gengive. Si raccomanda di sceglierne uno contenete fluoro in quanto combatte la carie ed è molto importante come lo iodio, lo zinco e l’alluminio, tutti materiali che hanno proprietà antibatteriche ideali per evitare infiammazioni e arrossamenti. Il dentifricio gengive antisettico include principi attivi o sostanze ad azione diretta e si può acquistare senza problemi in farmacia. Di solito i dentisti consigliano di utilizzare il dentifricio gengive fin quando non cessa l’infiammazione. La clorexidina contenuta in questo dentifricio gengive è un potente disinfettante antiplacca che è molto simile ad altri disinfettanti. A volte l’aroma di questi dentifrici potrebbe essere forte ma aiuteranno anche a contrastare attivamente l’alitosi. Per quanto riguarda le gengive sensibili l’ideale sarebbe utilizzare un dentifricio al cloruro di stronzio e Sali di fluoro che rimineralizzano la dentina e lo smalto per rendere i denti più resistenti al freddo e agli acidi.
Dentifricio gengive e spazzolino. Come sceglierlo
Se si vuole prevenire l’infiammazione delle gengive si deve scegliere con molta cura il tipo di spazzolino e dentifricio. Se si vuole preservare la buona salute del cavo orale occorre spazzolare i denti correttamente con il giusto dentifricio gengive. Attenzione però perché sarà altrettanto importante scegliere lo spazzolino giusto e cambiarlo ogni tre mesi. Scegliere lo spazzolino è un vero dilemma perché ce ne sono moltissimi di nuovi e sofisticati. Si consiglia di dedicare del tempo alla scelta del genere di spazzolino giusto. Le setole dello spazzolino sono di grande importanza in quanto se sono troppo morbide non riusciranno a rimuovere efficacemente la placca batterica e i residui di cibo che provocano infiammazioni alla bocca. Del resto, d’altro canto, se le setole sono troppo dure potrebbero graffiare le gengive e provocare sanguinamento. Anche lo spazzolino elettrico è una possibile soluzione che permette di mantenere pulito il cavo orale anche quando ci si trova fuori casa.
Si consiglia di scegliere una testina piccola così da pulire tutti i denti. Abbiamo parlato più volte dell'importanza di tenere a bada la placca batterica per evitare malattie gengivali, alitosi e carie, sottolineando l'importanza di una buona tecnica di spazzolamento e l'utilizzo di uno spazzolino di qualità per rispettare lo smalto e le gengive. Se dopo l'igiene c'è del sangue residuo, anche se sembra poco abbondante, è il momento di agire per prevenire l'instaurarsi di gengiviti che possono evolvere in parodontite, recessione gengivale o perdita dei denti. Un buon dentifricio gengive è adatto a persone che hanno più di 12 anni e consente di alleviare i sintomi della gengivite come sanguinamento, arrossamento o infiammazione gengivale. Inoltre è stato clinicamente dimostrato che dopo una pulizia professionale se si utilizza il dentifricio gengive due volte al giorno di migliorerà la rimozione della placca batterica rispetto ai normali dentifrici.
Miglior dentifricio per gengive: quali sono i punti di forza
Il dentifricio migliore per gengive è quello che serve per rispondere ai problemi causati, ad esempio, dall’uso spropositato di spezie irritanti, dal tartaro in eccesso o dall’uso errato del filo interdentale. Altre cause di problemi alle gengive possono essere uno spazzolino troppo aggressivo oppure un dentifricio inadeguato che non protegge abbastanza efficacemente le gengive. L’infiammazione delle gengive è la forma più diffusa di gengivite e si manifesta con sanguinamento gengivale, sensibilità e arrossamento. Solitamente le gengive più colpite sono quelle comprese tra denti incisivi e molari, ovvero i denti più grandi. Il motivo è che la mucosa congestionata si arricchisce di sangue e quindi sanguina molto facilmente. Ma come scegliere un dentifricio gengive adeguato a proteggere la bocca da tutti questi problemi? Si consiglia di scegliere un dentifricio gengive sensibili senza zucchero ma con xilitolo, sorbitolo e saccarina. Il dentifricio gengive è antiplacca e serve a preservare la salute delle gengive. Si raccomanda di sceglierne uno contenete fluoro in quanto combatte la carie ed è molto importante come lo iodio, lo zinco e l’alluminio, tutti materiali che hanno proprietà antibatteriche ideali per evitare infiammazioni e arrossamenti. Il dentifricio gengive antisettico include principi attivi o sostanze ad azione diretta e si può acquistare senza problemi in farmacia. Di solito i dentisti consigliano di utilizzare il dentifricio gengive fin quando non cessa l’infiammazione. La clorexidina contenuta in questo dentifricio gengive è un potente disinfettante antiplacca che è molto simile ad altri disinfettanti. A volte l’aroma di questi dentifrici potrebbe essere forte ma aiuteranno anche a contrastare attivamente l’alitosi. Per quanto riguarda le gengive sensibili l’ideale sarebbe utilizzare un dentifricio al cloruro di stronzio e Sali di fluoro che rimineralizzano la dentina e lo smalto per rendere i denti più resistenti al freddo e agli acidi.
Dentifricio gengive e spazzolino. Come sceglierlo
Se si vuole prevenire l’infiammazione delle gengive si deve scegliere con molta cura il tipo di spazzolino e dentifricio. Se si vuole preservare la buona salute del cavo orale occorre spazzolare i denti correttamente con il giusto dentifricio gengive. Attenzione però perché sarà altrettanto importante scegliere lo spazzolino giusto e cambiarlo ogni tre mesi. Scegliere lo spazzolino è un vero dilemma perché ce ne sono moltissimi di nuovi e sofisticati. Si consiglia di dedicare del tempo alla scelta del genere di spazzolino giusto. Le setole dello spazzolino sono di grande importanza in quanto se sono troppo morbide non riusciranno a rimuovere efficacemente la placca batterica e i residui di cibo che provocano infiammazioni alla bocca. Del resto, d’altro canto, se le setole sono troppo dure potrebbero graffiare le gengive e provocare sanguinamento. Anche lo spazzolino elettrico è una possibile soluzione che permette di mantenere pulito il cavo orale anche quando ci si trova fuori casa.
Si consiglia di scegliere una testina piccola così da pulire tutti i denti. Abbiamo parlato più volte dell'importanza di tenere a bada la placca batterica per evitare malattie gengivali, alitosi e carie, sottolineando l'importanza di una buona tecnica di spazzolamento e l'utilizzo di uno spazzolino di qualità per rispettare lo smalto e le gengive. Se dopo l'igiene c'è del sangue residuo, anche se sembra poco abbondante, è il momento di agire per prevenire l'instaurarsi di gengiviti che possono evolvere in parodontite, recessione gengivale o perdita dei denti. Un buon dentifricio gengive è adatto a persone che hanno più di 12 anni e consente di alleviare i sintomi della gengivite come sanguinamento, arrossamento o infiammazione gengivale. Inoltre è stato clinicamente dimostrato che dopo una pulizia professionale se si utilizza il dentifricio gengive due volte al giorno di migliorerà la rimozione della placca batterica rispetto ai normali dentifrici.
